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Una soluzione mini-invasiva, sicura e con tempi di recupero ridotti

L’ernia discale è una delle cause più frequenti di mal di schiena e sciatalgia e può compromettere in modo significativo la qualità della vita. Negli ultimi anni la chirurgia si è evoluta verso tecniche sempre meno invasive, pensate per ridurre il dolore post-operatorio e accelerare il ritorno alle attività quotidiane.
Tra queste, la chirurgia endoscopica del disco rappresenta una delle innovazioni più importanti.

Cos’è l’ernia trattata in endoscopia?

L’ernia del disco si verifica quando una parte del disco intervertebrale fuoriesce dalla sua sede naturale e comprime le radici nervose.
La tecnica per via endoscopica permette di rimuovere l’ernia attraverso incisioni di pochi millimetri, utilizzando una microtelecamera e strumenti dedicati.
L’intervento si svolge con visione diretta della zona patologica, garantendo precisione e massima protezione delle strutture nervose.

Quando è indicato l’intervento?

L’intervento endoscopico è raccomandato quando:

  • il dolore non migliora con terapie conservative (farmaci, fisioterapia, infiltrazioni);

  • sono presenti formicolii, debolezza o difficoltà a muovere la gamba/braccio;

  • la qualità di vita è ridotta;

  • l’ernia è ben localizzata e adatta alla rimozione tramite tecnica mini-invasiva.

Un’accurata valutazione clinica e radiologica (Risonanza Magnetica) permette di stabilire se il paziente è un buon candidato.

Come si svolge l’intervento?

  1. Anestesia locale o generale, a seconda del caso.

  2. Incisione di 7–10 mm sulla pelle.

  3. Introduzione dell’endoscopio e degli strumenti chirurgici.

  4. Rimozione dell’ernia con precisione millimetrica.

  5. Chiusura dell’incisione senza necessità di punti profondi.

La durata media è di 30–45 minuti.

Vantaggi della chirurgia endoscopica dell’ernia

  • Minima invasività: niente muscoli tagliati, minor sanguinamento.

  • Riduzione del dolore post-operatorio.

  • Dimissione in giornata o dopo poche ore.

  • Recupero rapido, spesso in 1–2 settimane.

  • Ritorno precoce alle attività quotidiane e lavorative.

  • Bassa incidenza di complicanze rispetto a tecniche tradizionali.

Decorso post-operatorio

  • Camminare già dopo poche ore dall’intervento.

  • Ripresa delle attività leggere in pochi giorni.

  • Fisioterapia consigliata per ottimizzare il recupero.

  • Controllo clinico e follow-up personalizzato.

Perché scegliere la tecnica endoscopica?

La chirurgia endoscopica rappresenta oggi una delle soluzioni più evolute e sicure per il trattamento dell’ernia del disco.
Offre risultati sovrapponibili alla chirurgia tradizionale, ma con un impatto molto minore sul paziente. È particolarmente indicata per chi desidera una procedura delicata, con tempi di recupero rapidi e un ritorno immediato alla vita quotidiana.

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