La nevralgia del trigemino colpisce prevalentemente persone oltre i 60 anni, con un’incidenza di 20 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. È una condizione dolorosa cronica che colpisce il nervo trigemino e provoca scariche dolorose percepite a livello del volto.
Questo dolore è spesso improvviso e lancinante, tanto da essere chiamato “la malattia del suicidio” per la sua intensità. Spesso il malfunzionamento è dovuto ad una vena o arteria che entra in contatto con il trigemino alla base del cervello, premendo su di esso.
Quando la terapia medica non è efficace o non è tollerata, la chirurgia può separare l’arteria dal nervo e risolvere immediatamente il dolore. I trattamenti possono essere: termorizotomia percutanea con radiofrequenza, radiochirurgia mediante gamma knife o microdecompressione vascolare.
Vedi: decompressione del nervo trigemino